Il complesso del tempio Zuishin-in
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Il complesso del tempio Zuishin-in
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L’ampio complesso del tempio, che si estende per circa 580.000 metri quadrati, ha come ingresso principale il portale d’accesso “Somon“. Percorrendo il sentiero in pietra che attraversa l’area, si incontrano il portale a lungo corridoio “Nagayamon” e il portale medicinale “Yakuimon“, fino a giungere al maestoso ingresso principale, l’Ogenkan.
Una parte significativa del complesso è occupata dal Parco delle Prugne di Ono. Il nome “Ono” deriva dall’antica famiglia Ono, un’importante dinastia aristocratica che abitava questa zona nell’antichità. Il parco ospita circa 200 alberi di prugne, tra cui, oltre a prugne bianche e rosse, le hanezu-ume, una varietà rosa pallido nota per la fioritura tardiva. Questo giardino è considerato uno dei più storici di Kyoto ed è menzionato nella raccolta “Shui Miyako Meisho Zue“, pubblicata durante il periodo Edo.
Il tempio Zuishin-in è inoltre strettamente legato alla figura di Ono no Komachi, una dei Rokkasen, i Sei Immortali della Poesia, celebrata per la sua leggendaria bellezza. All’interno del complesso si trovano resti e monumenti a lei dedicati, come il Pozzo del Trucco e il Tumulo delle Lettere, che tramandano la sua storia e le tradizioni a lei legate.
Il complesso è adornato da fioriture stagionali, tra cui ciliegi, rododendri, azalee, aceri e ginkgo, offrendo uno spettacolo naturale incantevole durante tutto l’anno.
Lista dei beni culturali
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Buddha che tiene un fiore di loto
Statua seduta di Nyoirin Kannon
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Statua seduta di Nyoirin Kannon
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Buddha salvifico
Statua seduta di Amida Nyorai
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Statua seduta di Amida Nyorai
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Opera di Kaikei, maestro scultore buddhista rappresentativo del periodo medievale
Statua seduta di Kongosatta
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Statua seduta di Kongosatta
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Adornato di fiori tutto l'anno
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Il complesso del tempio Zuishin-in
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Hanezu Odori
Una danza tramandata allo Zuishin-in che narra la tragica storia d’amore tra Ono no Komachi e Fukakusa no Shosho.
Beni culturali in cui compare questo termine
Gokusaishiki Umeiro Komachi Ezu
Quattro dipinti su porte scorrevoli (fusuma), offerti nel 2009 dal collettivo artistico Daruma Shoten. Le opere rappresentano episodi della vita di Ono no Komachi e numerose scene leggendarie a lei attribuite.
Beni culturali in cui compare questo termine
Sotoba Komachi
Il Sotoba Komachi è un’opera rappresentativa del teatro noh, con Ono no Komachi come protagonista, che rientra nella categoria delle cosiddette "opere di Komachi". La statua seduta di Komachi custodita nello Zuishinin è ritenuta una raffigurazione della poetessa nei suoi ultimi anni.
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statua del Fumihari Jizo
Una statua che, secondo la tradizione, fu realizzata utilizzando come base le lettere d’amore indirizzate a Ono no Komachi.
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discendente dell'albero di kaya giapponese
Il discendente dell’albero di kaya (Torreya nucifera) piantato da Ono no Komachi si dice sia stato seminato nel villaggio di Ono in memoria del generale Fukakusa.
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tragica storia d’amore con il generale Fukakusa Shosho
Racconto tradizionale del fervente corteggiamento di Fukakusa no Shosho, che visitò Ono no Komachi per cento notti consecutive senza però ottenere il suo amore, perdendo infine la vita. Questa vicenda è nota come Hyakuya-gayoi (Le cento notti di visite). Secondo la tradizione, Komachi contava i giorni utilizzando i semi dell'albero di kaya che Shosho le portava a ogni visita.
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periodo Edo
Il nome del periodo che durò approssimativamente 260 anni da quando Tokugawa Ieyasu fondò lo shogunato nel 1603 dopo la sua vittoria alla Battaglia di Sekigahara (1600) fino alla restaurazione dell'impero ad opera di Tokugawa Yoshinobu nel 1867. Conosciuto anche come periodo Tokugawa.
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Ono no Takamura
Alto funzionario e letterato dell'inizio del periodo Heian. Visse tra l'802 e l'853, raggiungendo il grado di jusanmi (terzo rango minore) e la carica di sangi (consigliere). Nell’antologia di poesia Ogura Hyakunin Isshu è noto come Consigliere Takamura. Eccelleva sia nella poesia cinese che nella poesia giapponese.
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Ono no Imoko
Primo inviato ufficiale in Cina durante la dinastia Sui. Le sue date di nascita e morte sono sconosciute. Nel 607, su ordine del principe Shotoku, si recò in Cina portando con sé una lettera diplomatica.
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Tumulo delle Lettere
Tumulo situato dietro il padiglione principale, dove, secondo la tradizione, furono sepolte mille lettere d’amore indirizzate a Ono no Komachi da numerosi nobili cortigiani, tra cui Fukakusa no Shosho.
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Pozzo del Trucco
Pozzo situato nel luogo in cui sorgeva l'antica residenza di Ono no Komachi. Secondo la tradizione, la poetessa utilizzava la sua acqua per truccarsi.
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Ono no Komachi
Poetessa dell’inizio del periodo Heian, di cui le date di nascita e morte sono sconosciute. È annoverata tra i Rokkasen (Sei Immortali della Poesia) e i Sanjurokkasen (Trentasei Immortali della Poesia). Le sue origini rimangono incerte, con diverse teorie al riguardo. Servì alla corte degli imperatori Ninmyo e Montoku. Celebre per la sua straordinaria bellezza, la sua figura divenne leggendaria ed è stata ampiamente rappresentata in opere teatrali noh e joruri, nonché nei racconti popolari (otogizoshi).
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Rokkasen
Sei illustri poeti dell'inizio del periodo Heian, menzionati nella prefazione del Kokin Wakashu. Essi sono: Henjo, Ariwara no Narihira, Fun'ya no Yasuhide, Kisen, Ono no Komachi e Otomo no Kuronushi. L'appellativo "Rokkasen" (Sei Immortali della Poesia) fu attribuito loro in epoche successive.
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Shui Miyako Meisho Zue
Opera geografica su Kyoto, pubblicata nel 1787. Composta da cinque volumi stampati in inchiostro nero, rappresenta il seguito del Miyako Meisho Zue, edito nel 1780.
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hanezu
Antico termine giapponese che indica un colore rosato tenue.
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famiglia Ono
Un clan di spicco attivo dalla prima metà dell'8 secolo fino al medio periodo Heian. Tra i suoi membri vi furono figure di rilievo come Ono no Imoko, inviato ufficiale in Cina, oltre a numerosi funzionari locali. Il clan annoverava tra i suoi membri figure di spicco come Ono no Takamura, maestro nella poesia cinese e giapponese, che raggiunse il rango di consigliere di Stato, e Ono no Michikaze, rinomato maestro calligrafo.
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Parco delle Prugne di Ono
Circa 200 alberi di prugno che fioriscono al massimo splendore ogni anno verso la metà di marzo.
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Yakuimon
Un tipo di portale fortificato composto da due pilastri principali, con pilastri di supporto posti solo sul retro. È sormontato da un tetto a due falde.
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Nagayamon
Una delle forme tradizionali di portale, caratterizzata da un ingresso situato al centro di una struttura lunga (nagaya). Ai lati del portale venivano collocate stanze di guardia, spesso utilizzate come alloggi per servitori o custodi.
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Somon
Il grande portale esterno che funge da ingresso principale dell'intera struttura fortificata.
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scettro a cinque punte
Strumento rituale utilizzato nei riti esoterici buddhisti, impugnato dal praticante per scacciare le influenze negative e dissolvere le proprie illusioni e desideri mondani. È caratterizzato da entrambe le estremità suddivise in cinque punte.
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campanella rituale a cinque punte
Strumento rituale impiegato nei riti esoterici buddhisti per risvegliare e rallegrare le divinità. È una variante del kongosho (vajra a cinque punte), con una campana fissata a un'estremità dell'impugnatura.
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collana ornamentale
Collana o bracciale composto da perle preziose, usato come ornamento dai bodhisattva e dalle divinità del Buddhismo esoterico. Può anche essere un elemento decorativo per templi e altari buddhisti.
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Dainichi Nyorai
Divinità principale del Buddhismo esoterico Shingon, venerata come figura centrale nel Mandala dei Due Regni: il Mandala del Vajradhatu e il Mandala del Garbhadhatu.
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Kaikei
Date di nascita e morte sconosciute. Scultore buddhista della scuola Kei, attivo all'inizio del periodo Kamakura. È stato a lungo menzionato accanto a Unkei per il ruolo fondamentale che ha svolto nel perfezionamento del nuovo stile della scultura Kamakura.
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periodo Kamakura
Nome del periodo che durò approssimativamente 150 anni da quando Minamoto no Yoritomo fondò lo shogunato a Kamakura fino alla morte di Hojo Takatoki nel 1333.
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Unkei
Anno di nascita sconosciuto–1224. Scultore buddhista attivo tra la fine del periodo Heian e l'inizio del periodo Kamakura. Figlio di Kokei, maestro scultore di Nara legato al tempio Kofukuji, perfezionò il nuovo stile della scultura Kamakura avviato dal padre.
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motivo a griglia diagonale
Reticolo diagonale intrecciato applicato alla membrana della caratteristica manmoso.
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manmoso
Tra le dita delle mani e dei piedi è raffigurata una membrana dorata, simile alla palmatura degli uccelli acquatici. Questo dettaglio simboleggia la capacità del Buddha di accogliere e salvare tutti gli esseri senzienti senza eccezione.
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abito
Un kesa (manto buddhista) realizzato cucendo insieme stracci e tessuti scartati dalle persone. In origine, indossarlo era considerato una delle dodici pratiche ascetiche, ma nel tempo divenne più ornamentale. In Giappone, il termine è successivamente passato a indicare un kesa a sette strisce (shichijo kasaya), realizzato con tessuti pregiati come seta damascata, broccato e tessuti dorati.
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join
Una posizione seduta in cui entrambe le mani sono sovrapposte sotto l'ombelico, con i palmi rivolti verso l'alto.
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trono di loto
Un piedistallo per statue buddhiste modellato sulla forma di un fiore di loto visto dall'alto. È la base più diffusa per le immagini sacre nel Buddhismo.
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occhi intagliati
Una tecnica utilizzata in alcune statue lignee, caratterizzata dall'incisione degli occhi.
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byakugo
Un lungo e soffice pelo bianco, che si dice cresca appena sopra le sopracciglia del Buddha, arrotolato verso destra e capace di allungarsi fino a circa 4,5 metri quando disteso. Questa è una delle trentadue caratteristiche fisiche distintive di un Buddha.
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Terra Pura
La Terra Pura di Amida è il mondo ideale di pace e beatitudine, libero dalla sofferenza, che si dice si trovi oltre diecimila miliardi di terre a occidente.
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sala Kodo
Una sala dedicata alla predicazione del Dharma, chiamata hodo nel Buddhismo Zen. Talvolta supera in dimensioni la Sala Principale, poiché viene utilizzata come luogo di incontro per i monaci del tempio e per la trasmissione degli insegnamenti.
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Jocho
Uno scultore buddhista del periodo Heian medio. Raggiunse il grado di hokkyo grazie ai suoi successi nella realizzazione di statue buddhiste per il Tempio Hoshoji. Perfezionò la tecnica dello yosegi-zukuri.
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Amida Nyorai
Il sovrano della Terra Pura Occidentale, dedicato a eliminare ogni sofferenza e dubbio, esaudendo i desideri di tutti gli esseri viventi.
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Padiglione della Fenice del Byodoin
La Sala di Amida del Tempio Byodoin, fondata a Uji da Fujiwara no Yorimichi, si trova nella città di Uji, nella prefettura di Kyoto. È chiamata Padiglione della Fenice perché la sua struttura ricorda una fenice con le ali spiegate.
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periodo Heian
Il periodo Heian copre approssimativamente 400 anni dal trasferimento della capitale ad opera dell'imperatore Kanmu nel 794, fino alla fondazione dello shogunato di Kamakura nel 1185. L'amministrazione centrale si trovava a Heian-kyo (odierna Kyoto). Generalmente, il periodo è diviso in tre fasi: Primo, Mediano, e Tardo. Ovvero, il periodo di ripristino del sistema politico basato sui codici Ritsuryo, il periodo di reggenza, e il periodo Insei. (Alla fine del Tardo Heian regnò il clan Taira). Il periodo è anche denominato l'era della corte imperiale di Heian.
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scuola Kei
Una scuola di scultori buddisti di Nara attiva dal tardo periodo Heian fino all'epoca Edo, nota per aver prodotto maestri artigiani in diverse epoche.
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gemma ornamentale
In Giappone, spesso raffigurata con una forma sferica appuntita, è conosciuta come un gioiello capace di allontanare le calamità e di esaudire i desideri.
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Monte Potalaka
Una montagna leggendaria dove si dice che il Bodhisattva Kannon risieda o discenda sulla terra.
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ruota sacra
Un'arma da lancio dell'antica India. Dopo essere stata assimilata nel Buddhismo, divenne una metafora dell’insegnamento del Buddha, capace di distruggere le afflizioni della mente. Per questo motivo, la predicazione del Dharma venne chiamata anche Tenborin (ruota della legge in movimento). In seguito, divenne un simbolo stesso del Buddha.
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inserti di cristallo
Una tecnica artistica utilizzata nelle statue buddiste, in cui gli occhi vengono impreziositi con cristalli di rocca, sfere di vetro o altri materiali. Inoltre, il termine può riferirsi anche alle statue stesse realizzate con questa tecnica.
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rinnoza
Una postura di seduta in cui il ginocchio destro è sollevato, il piede destro poggia sulla pianta del piede sinistro e le piante di entrambi i piedi si toccano.
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base di loto
Il piedistallo di una statua buddista modellato a forma di fiore di loto.
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lacca dorata
Una tecnica di laccatura che consiste nell'applicare singolarmente foglie d'oro o d'argento come elementi decorativi su sculture lignee, pilastri, pareti e superfici metalliche.
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yosegi-zukuri
Una tecnica di scultura lignea in cui più pezzi di legno vengono uniti per creare la testa e il torso di una statua. Questo metodo prevede lo svuotamento dell'interno per ridurre il peso, consentendo la realizzazione di statue di grandi dimensioni con un minimo utilizzo di legno, tra altri vantaggi. È una tecnica unica del Giappone, perfezionata tra la metà e la fine del periodo Heian (794–1185).
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Daisojo
Una delle cariche ufficiali affidate ai monaci per supervisionare i sacerdoti e le monache buddiste. Il Daisojo (Grande Abate) occupava la posizione più alta in questa gerarchia.
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Shingon
1151–1236. Monaco della setta Shingon, attivo tra la fine del periodo Heian e l'inizio del periodo Kamakura. Dopo aver ricoperto la carica di abate del Tempio Toji e primo monzeki di Zuishin-in, fu nominato abate del Tempio Todaiji. Celebre per i rituali di invocazione della pioggia e le preghiere per un parto sicuro presso la corte imperiale, ottenne il titolo di Grande Abate di Zuishinin.
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abate di lignaggio imperiale (monzeki)
Si riferisce a specifici templi in cui membri della famiglia imperiale o della nobiltà ricoprivano la carica di abate, oppure all'abate stesso. Durante il periodo Muromachi, il termine divenne un'espressione che indicava il rango e il prestigio di determinati templi.
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abate (betto)
In origine, il termine indicava una carica di alto rango nel sistema amministrativo Ritsuryo. In seguito, venne utilizzato anche per designare i monaci che ricoprivano il ruolo di capo amministrativo in grandi templi come Todaiji, Kofukuji e Shitennoji, sovrintendendo alle attività del tempio.
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Todaiji
Un grande tempio buddista giapponese, fondato nella prima metà dell'8 secolo dall'imperatore Shomu. È il principale tempio della scuola Kegon. La sua statua principale è il Buddha Rushana, noto come il Grande Buddha di Nara, e la sua Sala del Grande Buddha è uno degli edifici in legno più grandi al mondo.
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zushi
Un oggetto sacro utilizzato per custodire statue buddiste, reliquie o sutra.
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